Che cos’è e come funziona la mediazione immobiliare:
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  • 25/01/2024

Che cos’è e come funziona la mediazione immobiliare:

La mediazione immobiliare è una pratica professionale che coinvolge un mediatore qualificato con il compito di facilitare la compravendita di beni immobiliari. Il mediatore immobiliare opera all'interno di un'agenzia immobiliare o come libero professionista e si posiziona come intermediario tra il venditore di una proprietà e un potenziale acquirente. Questo servizio è volto a semplificare il processo di vendita, dalla ricerca di acquirenti interessati alla conclusione del contratto, assicurando che entrambe le parti siano soddisfatte dell'accordo.

Il ruolo del mediatore non si limita solamente a mettere in contatto venditore e acquirente, ma anche a fornire consulenza, assistenza nella negoziazione e supporto nella risoluzione di eventuali problemi che potrebbero sorgere durante il processo di compravendita. La figura del mediatore immobiliare è quindi fondamentale per facilitare la transizione immobiliare, rendendola meno complessa e più sicura per tutti gli interessati.

Per la sua attività, il mediatore immobiliare riceve una provvigione, determinata in percentuale sul valore della trattativa conclusa. È importante per il cliente scegliere un mediatore affidabile e con esperienza, che possa garantire un servizio efficace e conforme alle normative vigenti, assicurando trasparenza e correttezza in tutte le fasi del processo di mediazione.

La Figura del Mediatore Immobiliare

In Italia, il mediatore immobiliare riveste un ruolo cruciale nel settore della compravendita e locazione di immobili, ponendosi come figura professionale chiave per facilitare gli accordi tra venditori e acquirenti.

Requisiti e Compiti del Mediatore

Il mediatore immobiliare è un professionista che svolge una funzione di intermediazione nelle negoziazioni immobiliari, operando per conto di venditori e acquirenti senza vincoli di dipendenza con le parti. Per esercitare questa professione, è necessario possedere determinati requisiti:

Non avere precedenti penali che impediscano la registrazione nel Registro delle Imprese.

Aver conseguito una specifica qualifica professionale o avere esperienza nel settore.

I compiti del mediatore includono:

La valutazione degli immobili.

La raccolta di documenti necessari per la vendita.

L'assistenza nelle trattative e nella stesura di proposte di acquisto.

Registrazione REA e Tesserino di Riconoscimento

Ogni mediatore immobiliare deve essere iscritto nel Registro Economico Amministrativo (REA) presso la Camera di Commercio locale. Questa registrazione conferma la legalità del suo operato e permette ai clienti di verificare la sua affidabilità. In seguito all'iscrizione, al mediatore viene rilasciato un tesserino di riconoscimento, un documento che attesta la sua identità e la sua autorizzazione a svolgere l'attività di mediazione.

Codice Civile e Normativa di Riferimento

L'attività del mediatore immobiliare è regolamentata dall'art. 1754 del Codice Civile, il quale definisce il mediatore come colui che mette in relazione due o più parti per la conclusione di un affare, senza essere legato ad alcuna di esse da vincoli di collaborazione, dipendenza, o rappresentanza. Le norme di riferimento per l'esercizio della professione includono leggi specifiche sulla mediazione immobiliare, normative fiscali, e codici deontologici che stabiliscono le linee guida per la correttezza professionale e l'etica lavorativa.

Il Processo di Mediazione Immobiliare

La mediazione immobiliare è un percorso strutturato che facilita l'incontro tra le parti interessate alla compravendita di un immobile. Il processo coinvolge diverse fasi, dalla sottoscrizione del contratto di mediazione alla conclusione dell'accordo, con precise responsabilità e termini da rispettare.

Fasi della Mediazione e Attività Principali

La mediazione immobiliare si articola in fasi ben definite:

Contatto iniziale: viene stabilito il primo contatto tra il mediatore e il cliente.

Valutazione: il professionista valuta l'immobile da vendere o da acquistare.

Promozione: segue la fase di promozione dell'immobile attraverso varie strategie.

Proposta di acquisto: in caso di interesse, l'acquirente presenta una proposta.

Trattativa: si negozia il prezzo e le condizioni di vendita.

Preliminare di vendita: redatto il contratto preliminare, o compromesso.

Atto finale: si conclude con la firma dell’atto di vendita.

Il Contratto di Mediazione Immobiliare

Il contratto di mediazione immobiliare è un contratto scritto che formalizza l'incarico al mediatore di collegare le parti per la vendita o l'acquisto di un immobile. È necessario per regolamentare i diritti e gli obblighi del mediatore, e per stabilire l'ammontare della provvigione a seguito della conclusione dell'affare.

Doveri e Responsabilità delle Parti

Il mediatore ha il dovere di agire con diligenza e imparzialità, offrendo tutte le informazioni pertinenti a entrambe le parti in causa. È responsabile della correttezza delle informazioni fornite e deve custodire gli eventuali acconti ricevuti fino alla conclusione dell'affare.

Le parti, da canto loro, hanno il compito di fornire dati accurati e di rispettare le condizioni definite nel contratto di mediazione.

Le Clausole e la Durata

Le clausole nel contratto di mediazione immobiliare devono precisare i termini dell'incarico, inclusi la durata del mandato e le modalità di recesso. La durata della mediazione è solitamente definita nel contratto e varia a seconda della specificità dell'incarico, mentre il diritto alla provvigione nasce al momento della conclusione dell'accordo, indipendentemente dall'effettiva stipula dell'atto di compravendita.

Aspetti Economici della Mediazione Immobiliare

Nel processo di mediazione immobiliare, la comprensione degli aspetti economici è cruciale per tutte le parti coinvolte. Essi comprendono principalmente la struttura della provvigione del mediatore e i costi associati ai servizi di mediazione.

La Provvigione e il Diritto alla Provvigione

La provvigione rappresenta il compenso dovuto al mediatore immobiliare per il servizio offerto nella transazione. Questo corrispettivo è generalmente calcolato come una percentuale del valore dell'immobile venduto o acquistato, e il diritto alla provvigione sorge solamente all'effettiva conclusione dell'affare.

Compenso: Il tasso di provvigione può variare ma è comune che si aggiri intorno al 2-3% del prezzo di vendita.

Corrispettivo: Il corrispettivo diviene esigibile al momento della stipula del contratto definitivo di compravendita o, in alcuni casi, al compromesso.

Le Tariffe Professionali e Altri Costi Associati

Le tariffe professionali sono dettate dall'entità del lavoro svolto e possono includere una gamma di servizi aggiuntivi che il mediatore immobiliare fornisce. Vicino al compenso principale, possono esserci spese sostenute dal mediatore che andranno compensate.

Tariffe Professionali: Si basano su linee guida professionali e possono essere fisse o proporzionali al valore dell'immobile.

Costi Aggiuntivi: Oltre alla provvigione, le parti potrebbero dover sostenere costi per pratiche burocratiche, documentazione e eventuali servizi specializzati.

Situazioni Particolari e Tutela

Nel campo della mediazione immobiliare, ci sono momenti in cui si possono presentare situazioni particolari che necessitano di una specifica attenzione per garantire la tutela delle parti coinvolte. Queste situazioni, come l'esclusiva nelle trattative o divergenze tra le parti, possono richiedere anche l'intervento legale per trovare una risoluzione.

L'Esclusiva e le Divergenze

Quando viene conferito un mandato in esclusiva a un mediatore immobiliare, la tutela per il venditore o l'acquirente si rafforza. L'esclusiva assicura che un solo agente gestisca la vendita dell'immobile, riducendo il rischio di sovrapposizioni o conflitti. Tuttavia, possono sorgere delle divergenze, per esempio, in merito alla provvigione o alla gestione degli interessi delle parti.

Gestione delle divergenze:

Mediazioni interne: utilizzo di clausole contrattuali predefinite per la risoluzione di divergenze minori.

Avvocati: può essere necessario ricorrere all'assistenza legale per dirimere la disputa tra le parti.

L'Intervento del Giudice e la Mediazione Obbligatoria

In alcuni casi di disaccordo irrisolvibile tra le parti, può essere necessario l'intervento di un giudice. La legge prevede la mediazione obbligatoria, un procedimento che antepone un tentativo di conciliazione prima di accedere al giudizio veramente detto. Questo obbligo nasce al fine di alleggerire il carico dei tribunali e trovare una soluzione meno onerosa per entrambe le parti.

Procedura obbligatoria:

Fase preliminare: tentativo di conciliazione.

Repertorio Economico Amministrativo: registrazione degli accordi raggiunti, se richiesta dalle parti.

In tali contesti, il ruolo degli avvocati diventa fondamentale per assistere le parti, fornire una corretta interpretazione delle clausole e accompagnare il processo di mediazione obbligatoria, con l'obiettivo di tutelare gli interessi dei loro clienti dinanzi alle istituzioni preposte.

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